Commemorazioni Pian del Lot e Martinetto
Una rappresentanza della Sezione ANPI “Pensiero Stringa” Vigili del Fuoco, nonché soci della Sezione ANVVF di Torino, hanno presenziato a due importanti cerimonie svoltesi il 3 ed il 5 aprile 2023 in ricordo dei martiri che, 79 anni fa, sacrificarono la loro vita per gli ideali di giustizia e libertà.
Alle cerimonie, oltre alle autorità civili, militari, erano presenti le delegazioni delle associazioni della Resistenza e del Volontariato.
Lunedì 3 aprile, al Sacrario Pian del Lot, la cerimonia in ricordo dei 27 giovani partigiani uccisi dai nazisti.
I loro nomi sono incisi proprio su una lapide, restaurata grazie a un patto tra Comune e il Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’.
Mercoledì 5 aprile sono invece stati ricordati, al Sacrario del Martinetto, i sette componenti del CLN ed il Generale Giuseppe Perotti fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana all’alba del 5 aprile di 79 anni fa.
Il Martinetto era un poligono di tiro che, dopo l’8 settembre 1943, venne utilizzato dalla Repubblica Sociale Italiana per compiere le esecuzioni dei partigiani e oppositori politici condannati a morte dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato Fascista.
L’importanza del ricordo e del passaggio alle nuove generazioni è stato un filo rosso in tutti gli interventi delle autorità e ai ragazzi di una scuola, presenti all’iniziativa, è stato spiegato come sia importante che le nuove generazioni conoscano la storia degli uomini e donne che, sacrificando la loro vita, hanno consentito la nostra libertà e la libertà del nostro Paese.
Alle cerimonie, oltre alle autorità civili, militari, erano presenti le delegazioni delle associazioni della Resistenza e del Volontariato.
Lunedì 3 aprile, al Sacrario Pian del Lot, la cerimonia in ricordo dei 27 giovani partigiani uccisi dai nazisti.
I loro nomi sono incisi proprio su una lapide, restaurata grazie a un patto tra Comune e il Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’.
Mercoledì 5 aprile sono invece stati ricordati, al Sacrario del Martinetto, i sette componenti del CLN ed il Generale Giuseppe Perotti fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana all’alba del 5 aprile di 79 anni fa.
Il Martinetto era un poligono di tiro che, dopo l’8 settembre 1943, venne utilizzato dalla Repubblica Sociale Italiana per compiere le esecuzioni dei partigiani e oppositori politici condannati a morte dal Tribunale Speciale per la difesa dello Stato Fascista.
L’importanza del ricordo e del passaggio alle nuove generazioni è stato un filo rosso in tutti gli interventi delle autorità e ai ragazzi di una scuola, presenti all’iniziativa, è stato spiegato come sia importante che le nuove generazioni conoscano la storia degli uomini e donne che, sacrificando la loro vita, hanno consentito la nostra libertà e la libertà del nostro Paese.