Dalla Fratellanza all'Associazione Nazionale VVF
“LA FRATELLANZA” è una delle prime, se non la prima in assoluto, Associazione di Vigili del Fuoco nata nel nostro Paese. Essa è un’associazione cittadina e nacque 148 anni or sono come “Società di Mutuo Soccorso fra Civici Pompieri di Torino” per dare un aiuto ed un contributo a chi di loro avessero avuto bisogno. In seguito, constatando che per tenere in vita detta fondazione e per evitare aggravi di spese e tenute di libri contabili, fu deciso di sostituire la denominazione in “Fratellanza fra ex civici Pompieri e Pompieri di Torino” sino al dopoguerra quando la definizione di Pompiere fu definita come Vigile del Fuoco perciò è stata denominata “Fratellanza fra ex vigili e vigili del Fuoco di Torino”. In questo organismo, e sino a quest’anno, sono sempre stati iscritti vigili in servizio attivo in quanto non era permesso loro di iscriversi all’associazione nazionale, personale in quiescenza, vedove e familiari. Ora conta circa 250 iscritti. Molti degli iscritti alla “FRATELLANZA” sono già soci dell’Associazione Nazionale e con due tessere e due quote associative. |
Della sua fondazione non esistono registrazioni presso albo pubblico e codice fiscale ma solo memoria storica e vessillo, tramandato dalle precedenti generazioni.
Uno statuto dell’associazione è stato fatto, ma a livello societario senza mai depositarlo presso un ente pubblico (dietro informazioni assunte presso un legale il quale che, essendo un’associazione senza scopo di lucro, non era obbligatorio tale atto).
Da questo nostro Statuto della Fratellanza, l’allora neo Presidente della neonata Associazione Nazionale VV.F. signor Santolini, aveva preso lo spunto per fare lo Statuto Nazionale dell’ANVVF perciò, sin da allora, era informato dell’esistenza di questa Fratellanza.
Da quando è stata costruita la nuova caserma del Comando Provinciale di Torino, e cioè dal 1983, la sua sede è sempre stata circoscritta all’interno del Comando stesso.
Ora, in base alle nuove disposizioni legislative, quest’associazione è ufficialmente inesistente pertanto non può partecipare a manifestazioni, incontri, non può stipulare polizza assicurativa e quant’altro.
Il progetto avanzato dalla sezione di Torino dell’A.N.V.V.F. è stato quello di non perdere la memoria storica di quell’associazione, mantenere vivo lo spirito di unione tra i soci e perseguire i propositi di fratellanza inalterati nel tempo.
Oggi queste condizioni si ritrovano nell’A.N.V.V.F. ufficialmente consolidati e proiettati in un prossimo futuro. In conformità a queste premesse, si è deciso di far confluire questi soci nell’Associazione Nazionale, così da incrementare gli iscritti nella sezione di Torino, avere un’unica tessera associativa e partecipare con copertura assicurativa a tutte le manifestazioni, sia locali che nazionali. Poiché oggi anche al personale in servizio è concesso la possibilità di adesione, sono già diversi i colleghi che si sono iscritti e si accingono ad iscriversi.
Uno statuto dell’associazione è stato fatto, ma a livello societario senza mai depositarlo presso un ente pubblico (dietro informazioni assunte presso un legale il quale che, essendo un’associazione senza scopo di lucro, non era obbligatorio tale atto).
Da questo nostro Statuto della Fratellanza, l’allora neo Presidente della neonata Associazione Nazionale VV.F. signor Santolini, aveva preso lo spunto per fare lo Statuto Nazionale dell’ANVVF perciò, sin da allora, era informato dell’esistenza di questa Fratellanza.
Da quando è stata costruita la nuova caserma del Comando Provinciale di Torino, e cioè dal 1983, la sua sede è sempre stata circoscritta all’interno del Comando stesso.
Ora, in base alle nuove disposizioni legislative, quest’associazione è ufficialmente inesistente pertanto non può partecipare a manifestazioni, incontri, non può stipulare polizza assicurativa e quant’altro.
Il progetto avanzato dalla sezione di Torino dell’A.N.V.V.F. è stato quello di non perdere la memoria storica di quell’associazione, mantenere vivo lo spirito di unione tra i soci e perseguire i propositi di fratellanza inalterati nel tempo.
Oggi queste condizioni si ritrovano nell’A.N.V.V.F. ufficialmente consolidati e proiettati in un prossimo futuro. In conformità a queste premesse, si è deciso di far confluire questi soci nell’Associazione Nazionale, così da incrementare gli iscritti nella sezione di Torino, avere un’unica tessera associativa e partecipare con copertura assicurativa a tutte le manifestazioni, sia locali che nazionali. Poiché oggi anche al personale in servizio è concesso la possibilità di adesione, sono già diversi i colleghi che si sono iscritti e si accingono ad iscriversi.